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Bad News, good news - Cronache dal training camp dell'Arsenal in Stiria

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view post Posted on 28/7/2009, 22:33
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Per tradizione, il ritiro dell'Arsenal rappresenta uno dei momenti top della stagione (si sa che i tifosi ragionano in stagioni, non in anni solari :D ), tre giorni magici che ti fanno veramente dimenticare le scocciature e le delusioni che ti ammorbano l'esistenza nella restante parte dell'anno.
Bad Waltersdorf è il luogo dove ogni anno si perpetua la magia di un angolo di Inghilterra trasportato in un minuscolo paesino della Stiria, la regione più orientale dell'Austria, già in odor d'Ungheria, dove a volere essere onesti bisogna ammettere che non c'è veramente un ca**o di niente, tranne il verde e la tranquillità e questo è quanto basta perchè l'alchimia si compia.

Dato che questi tre giorni sono un concentrato di avvenimenti memorabili, è opportuno lasciare sedimentare le emozioni e distillare il racconto suddividendolo in diverse parti.
Sapendo che i ragazzi sono impazienti, qui intanto delle pillole del racconto che verrà, non necessariamente in quest'ordine. . .
Il clou sarà raccontare gli allenamenti dei Gunners, l'unica occasione in cui si possono vedere da vicino i giocatori che per il resto della stagione sono blindati in un centro tecnico inaccessibile.
E loro, devo dire, sono molto disponibili per il tradizionale di foro e autografi post-allenamento (Ebouè su tutti, ma anche Tourè, Eduardo e Rosicky hanno un gran feeling con i tifosi) , tranne, ovviamente William Gallas e (strano a dirsi) Alexander Song, così come Wenger, idolo assoluto ma troppo serio e sempre concentrato per risultare anche simpatico, mentre tra i "buoni" quest'anno ricomprendiamo due non propriamente famosi per la loro simpatie come Robin van Persie e Niklaas Bentdner (un pò mi scoccia ammetterlo ;) , ma il danese, pur restando anni luce lontano dal mio modello di calciatore dentro e fuori dal campo, ha guadagnato qualche punto nella mia considerazione).

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Ma naturalmente, non di soli Gunners si parlerà, ma anche di Gooners, cioè di tifosi, non tutti perfettamente a piombo, come vedete (parlo di Teo, non certo di Baso :lol: ). . .

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E ok, anche di tifose. . .

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E infine racconteremo anche i luoghi che ci hanno ospitato, a partire dalla verdissima Bad Waltersdorf e la graz. . . iosissima Graz. . .

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Edited by Mister Wolf - 29/7/2009, 12:50
 
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view post Posted on 28/7/2009, 23:31
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il Mr. è sempre ANNI LUCE AVANTI a tutti :)
Oltre che persona dotata di fine intelletto e rara sensibilità... (in particolar modo nello sputtanarmi :D :D :D )
Grazie per l'anteprima Stefano !!! :)
 
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view post Posted on 29/7/2009, 23:51
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CITAZIONE (schiavet @ 29/7/2009, 10:42)

Eccezionale il video di Febbre a 90, che ci introduce perfettamente al tema di questa sera. . .

CHAPTER ONE: GOONERS GALLERY

Part One

Senza offesa per nessuno, il nostro racconto non può che cominciare con una zoomata sui Gooners, sì quei simpatici pazzerelloni che avvertono come vitale il bisogno di seguire l'Arsenal in ogni partita disputata in qualsiasi parte del globo terracqueo.
E' gente seria, passionale, elegante e raffinata.
Chi proprio vuole a tutti i costi i costi trovargli un difetto, dice che non hanno grande fantasia nel vestire. . . ;)

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I ragazzi inglesi alloggiavano al Fisher, letteralmente un pezzo di Inghilterra calato sulle colline della Stiria.

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Notate niente di strano in questa bandiera con l'Union Jack?

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Gooner number one è naturalmente Teo Gooner, una leggenda dell'Arsenal in Italia, conosciuto da tutti (gira con lui ad Islington, piuttosto che all'Emirates, a Bad Walsterdorf o a Graz e troverai sempre qualcuno che grida: Theeeeeeo), è rispettato dagli inglesi come uno di loro, il che dice tutto. ;)
L'uomo è sempre disponibile ad aiutare tutti (anche troppo) purchè siano o (bontà sua) anche solo si professino tifosi dell'Arsenal.
Essere suo amico vuole dire entrare nel vivo del mondo Arsenal, essere rispettati come Capi di stato e trovare un biglietto per qualsiasi partita dei Gunners.

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Al Blue Moon di Bad Waltersdorf è l'incontrastato padrone di casa, è lui che decide che musica sentire e quando il locale deve chiudere i battenti.

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E' così impegnato nelle pubbliche relazioni (elegante eufemismo per dire che è sempre al bar :lol: ) che non ha quasi il tempo di seguire gli allenamenti (o la partita: all'Emirates mi fece perdere il gol di Ade al City per andare a salutare Mick di Dover dall'altra parte dello stadio nell'intervallo tra il primo e il secondo tempo :angry: ).

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Un altro mito è Braso, che gira sempre con una maglia costituita da due mezze maglie cucite insieme da sua mamma: e queste due maglie, naturalmente, sono la home e la away dell'Arsenal. . .

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Altre volte concede qualche (lieve) variazione sul tema, ma sempre nel contesto di un ineccepibile rigore formale. . .

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Anche Occhio-Bovolone Peter (al centro nella foto) è un personaggione.

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Ricordo ancora che all'Emirates invitò per il giorno dopo me e Jack a vedere la sua casa, nel complesso di Highbury, e rimase sinceramente perplesso quando gli dicemmo che l'indomani saremmo andati a Cambridge.
L'angoscia dell'uomo moderno che indusse Munch a dipingere il suo famoso urlo, lui l'ha espressa con due sole, perfettamente calibrate parole: Cambridge? Why?

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Non sfuggirà che Peter è assolutamente identico all'uomo dell'urlo di Munch (probabilmente è stato ritratto in occasione di un gol del Tottenham ;) ).


Giustamente però Jack stravede per Old Street, un tifoso unico di cui solo Teo può tentare di raccontare l'incredibile storia. . .

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Ma il mio mito personale è John, persona splendida capace di venire a salutarmi al George's pub di Islington ricordandosi che mi aveva visto 9 mesi prima a Bad, e scusandosi anche per non essere venuto subito, ma solo dopo dieci minuti che ero entrato . . .

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Questa se non l'avessi vista, giuro che non ci avrei creduto.
Si chiama Maria, figlia di greci ma inglese perchè nata e cresciuta in Inghilterra, dove i suoi si sono trasferiti nel 1928, ha 71 anni cammina col bastone e per motivi noti solo a lei e al suo angelo custode segue l'Arsenal anche quando gioca in c**o ai lupi.
Parla un inglese della regina, cioè perfetto come pronuncia ed elevato nella scelta dei vocaboli, più greco moderno, francese e tedesco, e capisce l'italiano. Professoressa di lingue, se fai un'affermazione leggermente sbagliata ti corregge in pubblico (tipo a me disse che non dovevo dire: I heard voices ma: I heard rumours).
Segue tutte le partite della prima squadra, più quelle della squadra riserve e dell'Arsenal Ladies.
Sa più cori di me e di Teo messi insieme, e a volte si esibisce per ammazzare il tempo dell'attesa degli allenamenti.

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A volte però perde l'aplomb da intellettuale: dice la leggenda che a volte le capita di entrare alle due di notte nell'unico pseudo-pub di Bad, rivolgendosi agli astanti con frasi del tipo: "W l'Arsenal" - sapiente pausa, poi - e chi non lo tifa. . . se lo può andare a pigliare nel c**o": roba da far impallidire keith e Old street. . . ;). Simpaticissima, una vera istituzione!

(to be continued con la storia anche degli Italian Gooners)

Edited by Mister Wolf - 30/7/2009, 11:29
 
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schiavet
view post Posted on 30/7/2009, 06:40




Fantastico.... :wub: :wub:
 
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view post Posted on 30/7/2009, 10:22
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Part Two

No meno mitici, direi, gli Italian Gooners, che quest'anno hanno raggiunto la cifra record di otto.
Oltre al sottoscritto, e a Teo di cui si è già parlato (e la cui straripante presenza scenica non può comunque essere rinchiusa nell'angusta definizione di Italian Gooners :P ), avevamo altri sei valorosissimi elementi.

Innanzittutto, il grande Guido da Modena che ci ha fatto letteralmente scompisciare con gli aneddoti di alcuni grandi tifosi dell'Arsenal, tipo quello di uno dei capi tifosi che ad un certo punto, avendo avuto un lutto in famiglia, gli ha confessato di cominciare un pò a pensare all'aldilà. Un pò sorpreso dalla inusitata profondità delle sue parole, Guido lo ha incalzato: "E quindi?". E lui, ma serio: "e quindi sto cercando qualcuno che mi faccia un'urna a forma di cannone". :lol:
Nellal foto, Guido (al centro) è con Roby, arsenalatalantino di ferro, degno compare di Teo e anche lui colonna dei Gooners Bergamo (a sinistra), e con Andry che già avevo avuto modo di salutare nella sua natia e mia amata Montecatini.

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Lo striscione dei Gooners Bergamo che viene portato dappertutto al seguito dei Gunners.

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La rappresentanza più numerosa era quella di ToscanArsenal, uno splendido gruppo cui anch'io mi onoro di appartenere quantomeno in spiritu, visto il mio amore per la Toscana.

Nella foto, il fondatore e nostro amico Cristiano (Arsenal 4 Ever) è con Teo, l'latro nostro amico Vito Mannone (di cui parleremo a parte), e Luca (detto, per la sua altezza: la Torre) di Pisa.

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Qui l'intero gruppo di ToscanArsenal (compreso Francesco, allenatore di calcio amico e concittadino di Renzaccio Ulivieri, grande appassionato di calcio inglese anche se - ahimè - più liverpudlian che gooner :( ); l'intero gruppo di ToscanArsenal, dicevo, sta lumando una gnocchetta al Blue Moon (notevoli, in particolare, la lucidità e la prontezza di Andry).

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Nonostante le apparenze, posso garantire che Cristiano è sempre stato assolutamente . . . sober.

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Qui tutto il gruppo è ritratto in un avveniristico bar sul fiume, a Graz, dove ci siamo recati in visita approfittando del fatto che AW ci aveva dato una giornata di riposo :rolleyes: .

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Insomma, come avrete capito, la compagnia era excellent.
Questo è l'unico gruppo al mondo in cui una proposta come quella di andare a visitare lo stadio di Graz può ottenere immantinente l'unanimità dei consensi! :D

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Edited by Mister Wolf - 30/7/2009, 11:27
 
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jacobus
view post Posted on 30/7/2009, 10:26




Assolutamente leggendario Mister!! Un fraterno abbraccio anche al mitico Theo, lucerna Gooners...! E pensare che anche quest'anno me la sono persa... Sto crepando dall'invidia!!
 
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technician
view post Posted on 30/7/2009, 10:57




davvero bellissimo il tuo racconto fino ad ora, mister......continua così :B):
 
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arsenal4ever1985
view post Posted on 30/7/2009, 15:31




Eccezionale resoconto,come riviverla :rolleyes:
 
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view post Posted on 30/7/2009, 17:17
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Per finire l'argomento Gooners, un cenno alle canzoni.
Ovviamente se ne sono sentite e cantate tante.
Ha spopolato "Luca Toni Numero Uno", di cui Teo è un cultore.




Simpatica per come raccoglie tutti i luoghi comuni tedeschi sull'Italia, anche se io preferisco di gran lunga "We paid for your hats", che è nel repertorio anche dei tifosi dell'Arsenal.


 
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view post Posted on 30/7/2009, 17:59
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CHAPTER TWO: THE GUNNERS

Cominciamo la rassegna dei Gunners partendo dal cervello, cioè il mitico Arsène Wenger.
Sempre ultra-professionale, serio e concentrato sul lavoro, gira a bordo di una mountain bike che conduce a velocità folle, sicchè è pressochè impossibile anche solo fermarlo per una foto.

E' quindi con grande sorpresa che una volta lo abbiamo visto arrivare sotto la tribuna ammiccando, salutare il pubblico e cercare di centrare la sede del birillo con un disco di plastica, concedendosi anche, alla fine, un sorriso di soddisfazione.

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Siccome semel in anno licet insanire, può capitare che un giorno il Gran Tenebroso arrivi in ritardo al campo, trovi l'ingresso sbarrato dal pullmann, entri con la bicicletta dall'entrata principale, e tocchi proprio al Mister aprirgli la porticina per farlo entrare sul campo. . . :D

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Se poi la bicicletta si rompe, no problem: il Professore di Strasburgo è anche un provetto meccanico. . . :lol:

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Sempre straordinaria l'autorevolezza che questo grande manager esercita sui giocatori, che svolgono l'allenamento senza che si senta volare una mosca.

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Anche se lo abbiamo osservato attentamente, AW ha però mischiato le carte e nessuno ha ancora capito con certezza se l'Arsenal di quest'anno, con un Arshavin e forse un Eduardo in più ma con un Adebayor e un Tourè in meno, giocherà come l'anno scorso, o se offrirà qualche variazione sul tema.
L'impressione è che non ci sarà uno schema fisso, e si passerà a seconda dei casi dal 4-4-2 al 4-2-3-1.


Tra i giocatori il più simpatico è senza dubbio Emmanuel Ebouè.
Non solo è stato disponibilissimo con i tifosi, ma prima degli allenamenti, forse sentendo prossimo l'addio, si è concesso dei numeri per salutare il pubblico: faceva le corna entrando in campo, tirava rigori a porta vuota esultando come un pazzo, faceva la foca col pallone, fingeva di star male per poi saltare sù con una capriola, se qualcuno saliva sul pullmann senza fermarsi a fare le foro andava a prenderlo e lo riportava giù di peso: insomma ne ha fatte d'ogni.

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Nel video dell'amichevole dell'altro giorno con l'Hannover, vinta 1-0, si vede che a fine gara Ebouè va a salutare i tifosi, a conferma di questo suo atteggiamento sempre simpatico e amichevole, che speriamo non preluda ad un addio perchè è un giocatore magari non di primo piano ma preziosissimo per la sua duttilità che l'anno scorso qualcuno ha (poco intelligentemente) trasformato nel capro espiatorio di una stagione storta. . .




Il più forte di tutti è sicuramente Andrej Arshavin, semplicemente mos-tru-o-so. Può giocare esterno sinistro (o anche dietro la punta centrale) nel 4-2-3-1 o seconda punta nel 4-4-2. Certamente il suo innesto cambia il volto dell'Arsenal, con lui in campo l'anno scorso le partite perse sono state pochissime.

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Incredibile quanto il russo sia "piccolino", seppure agilissimo.

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Anche van Persie può giocare in ogni ruolo dell'attacco ed è dotato di un talento fenomenale, solo che per scaramanzia è meglio non dirlo troppo o ci troveremo anno dopo anno (e sono ormai 26) a dire che non fa mai il salto di qualità.

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Grandi speranze sono riposte sul recupero di Eduardo, apparso un pò indietro di preparazione ma con uno straordinario fiuto del gol: un cobra, diciamo. Resta da vedere se farà il centravanti (come sembrerebbe logico) o se giocherà defilato sulla sinistra (come stranamente si è visto talvolta nella pre-season).

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Comunque, per il mio modo di vedere il calcio il valore aggiunto di una squadra sono gli esterni (terzini e ali); chi non ricorda, ad es., il contributo di Pires e Ljungberg?
Con Walcott un pò deludente, Nasri infortunato, Rosicky lungodegente, degli esterni di centrocampo l'unico che induce a sorridere è Arshavin.
In compenso appaiono sempre strepitosi i due terzini, Gael Clichy (forse il migliore del mondo nel ruolo) e Bacary Sagna (il terzo dopo dani Alves e Maicon).

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Forse chi può approfittare della mancanza di esterni a centrocampo è il giovanissimo Jack Wilshere. Non dico che è un grande talento (anche se lo è, ed ha soli 17 anni) perchè l'anno scorso lo avevo detto di Walcott e Theo (assente in Austria perchè ancora in vacanza dopo l'europeo Under 21) è andato incontro ad una stagione assai deludente, certamente un passo indietro rispetto alla precedente.

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A distanza di un anno e mezzo dal suo misteriosissimo infortunio muscolare (Eduardo con quello spaventoso incidente ha recuperato in metà del tempo), Thomas Rosicky ancora fa allenamento differenziato, e questo non fa ben sperare circa la possibilità di recuperare il piccolo Mozart, dotato di un sinistro magico, l'unico forse in qualche modo avvicinabile a Pires, ma sempre molto fragile, purtroppo.

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Mi scoccia un pò ammetterlo ;) ma ho visto molto meglio del solito, sia dal punto di vista tecnico, che tattico, che comportamentale, Nicklas Bentdner. Credo che fino a che Eduardo non offrirà garanzie, avrà la sua chance di partire titolare in più di qualche partita.

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Jons
view post Posted on 31/7/2009, 09:07




E pensare che i miei mi hanno dato del fanatico perchè dalla Val Senales dove mi trovavo ho voluto fare una cinquantina di km per andare a vedere un'amichevole del Parma a Malles.. :lol:

Scherzi a parte, esperienza davvero eccezionale la tua, e descritta alla grande! :wub:
 
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Andriy...
view post Posted on 1/8/2009, 13:24




E pensa caro stefano che dopo la visita allo stadio di Graz noi toscan ci siamo anche fermati a "Hart bei Graz" a vedere un tempo di una partita di una serie sconosciuta, con giocatori e squadre altrettanto sconosciute perchè ci siamo innamorati di una stand tutta in legno a seggiolini colorati con tanto di terrazzina con bar, only puntigamer :( che dava direttamente sul terreno di gioco. Primo tempo 2-2 chissà come sarà finita???
 
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technician
view post Posted on 5/8/2009, 13:54




Salve a tutti, spero di farvi cosa gradita nell'aggiungere un mio reportage sulla tre giorni di allenamento(in realtà 2 su 3) dell'Arsenal in quel di Bad Waltersdorf.
Ero presente in Stiria insieme ad una delegazione di amici del Toscanarsenal, non come vero e proprio gooner, quanto piuttosto per studiare la metodologia di allenamento del "professor" Wenger, visto che sono un allenatore alle prime armi.

Ecco quindi quanto ho potuto osservare, senza nascondervi la difficoltà di trovare la lucidità sufficiente alle 10 del mattino dopo le serate trascorse in compagnia degli altri gooners al Blue Room...... :D

Arsenal Training Camp 2009 in Bad Waltersdorf

Venerdì 24-07-09, seduta mattutina

10’
corsa
mobilità articolare(arti superiori e inferiori)
stretching.

10’
andature e frequenza su evidenziatori a terra(6 ripetizioni).
sprint, arresti e ripartenze sui 10m(6 ripetizioni).
stretching.

20’
allunghi con resistenza data dal compagno legato all’elastico(sulla distanza di 20m).

15’
Circuito a stazioni, ruotando le posizioni. Recupero passivo tra le stazioni, 1’30” di recupero tra le serie(4 ripetizioni).

I° stazione: 4 balzi frontali(stacco a due piedi) con contro-movimento finale e sprint sui 20m
II° stazione: slalom tra paletti e corsa rettilinea(10m)
III° stazione: frequenza a terra + sprint 15m
IV° stazione: sprint 15m con finta-arresto e cambio di senso tra due sagome, ritorno sprintando.

10’
Esercitazione sulla trasmissione della palla effettuata ad alta intensità ed in continuità. Combinazioni a tre giocatori.
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Svolgimento:
Il giocatore 1 passa a 2, il quale riceve superando la sagoma e trasmette a 3, liberatosi dopo un contro-movimento. 3 serve sulla corsa 1, quindi la palla arriva nuovamente al numero 2, che chiude la giocata trasmettendo al numero 6 in attesa. Si riparte quindi dall’altro lato con i numeri 6, 5 e 4.
I giocatori 1, 2 e 3 recuperano rispettivamente nelle posizioni C, F e B.


5’
posture di scarico a terra.


Venerdì 24-07-09, seduta pomeridiana

10’
corsa
mobilità articolare
stretching

10’
guida della palla, trasmissione e controllo orientato(gruppi di 3-4gg, distanza 20m).
varianti: doppio scambio, chiusura uno-due.

20’
9c9 + 2 portieri, spazio di gioco compreso tra le due aree di rigore.
Si costruiscono soluzioni offensive, in cui viene richiesto il movimento e la partecipazione di tutta la squadra in possesso palla. La difesa è passiva. Una volta terminata l’azione, il possesso passa all’altra squadra che inizia di nuovo la costruzione, mentre gli altri giocatori devono riadattarsi velocemente per la fase difensiva.

10’
possesso palla 8c8 + 2 jolly.
Spazio di gioco:
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Svolgimento: due squadre 8c8 si confrontano per mantenere il possesso palla nello spazio di gioco.
La squadra in possesso palla schiera due giocatori per ogni zona franca(sostegno/appoggio) e deve far arrivare la palla da un lato all’altro del campo per ottenere il punto. I giocatori jolly giocano con chi ha il possesso. I giocatori in sostegno/appoggio sono variabili.
Centralmente si crea una superiorità numerica 8c6 per chi deve recuperare la sfera.
Si lavora molto sull’intensità e sul continuo riadattarsi una volta persa/riconquista la palla(transizioni).

15’
Partita a settori, 9c9 + 2 portieri.
Terreno di gioco compreso tra le due aree di rigore.
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In ogni settore si gioca un 3c3.

15’
Nello stesso spazio precedente si gioca un 10c10 libero.
Le due squadre sono schierate con un 4-2-3. Gli assistenti segnalano il fuorigioco.

Sabato 25-07-09

Intera giornata di riposo.


Domenica 26-07-09, seduta mattutina

10’
corsa
mobilità articolare
stretching

4 allunghi sulla distanza di 60m

15’
Esercitazione sulla trasmissione della palla effettuata ad alta intensità ed in continuità.
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Svolgimento:
I giocatori in posizione A e B effettuano un doppio scambio; con il giocatore in posizione B che effettua un primo controllo a seguire evitando la sagoma, mentre il giocatore in posizione A effettua un secondo passaggio filtrante, sul quale il compagno gioca di prima verso la posizione D.
Rotazione dei ruoli:
A verso C, B verso D, C verso B. Lo stesso si ripete dall’altra parte.

15’
Torello.
Si gioca al massimo a due tocchi, poi di prima.
5 esterni + 1 centrale contro 3 centrali.
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15’
9c9 + 4 portieri.
In ogni metà campo si gioca un 5c4 in favore degli attaccanti.
Il gioco si svolge in continuità. Se i difensori recuperano palla devono ritrasmetterla con successo ai propri attaccanti nell’altra zona.
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10’
In ogni quarto del campo precedente, 4/5 giocatori per ogni zona si esercitano in combinazioni per arrivare alla conclusione, dopo aver ricevuto la palla dagli assistenti nel cerchio di centrocampo.
Non c’è opposizione.

15’
9c9. Si gioca su 2 delle 4 porte precedenti, poste in diagonale. A metà dell’esercitazione si cambiano le porte da attaccare/difendere.
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10’
9c9 libero in circa un quarto di campo
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Domenica 26-07-09, seduta pomeridiana

5’
corsa

10’
trasmissione della palla a 4gg in regime di resistenza aerobica, lungo la misura orizzontale del terreno di gioco.
Si effettua basicamente un dai-e-segui(sovrapposizione) con scambio di posizione.
4 ripetizioni con le mani
2 ripetizioni con le mani in forma di gara
4 ripetizioni con i piedi in forma di gara

10’
Torello 5c2 nel quadrato(si gioca di prima)

25’
Partita 11c11.
Si gioca ad una porta difesa dal portiere. Le due squadre sono entrambe schierate con il 4-4-2.
La squadra che difende la porta ha come obiettivo quello di riportare la palla oltre la linea di meta.
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30’ circa
Si gioca un torneo di calcio a 5 in un campo di dimensioni ridotte e con le porte difese dai portieri.
L’intensità è alta e chi recupera all’esterno dello spazio di gioco rimette velocemente la palla a disposizione.
Ogni incontro dura circa 7’.
Dimensioni spazio di gioco:
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view post Posted on 8/8/2009, 15:45
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Ringrazio Francesco per questo intervento veramente prezioso sulle metodologie di AW.
Saperle interpretare in maniera così lucida denota una sicura predisposizione per gli spetti tattici del giovo e infatti Francesco (non a caso il suo nickname è Technician) allena l'Under 19 di una squadra gloriosa a livello provinciale come il Cuoiopelli. . . Great job, mate! ;)
 
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